L’Albugnano 2014, la svolta bio e i matrimoni tra le vigne: le novità di Tenuta Tamburnin al Vinitaly 2017
31 marzo 2017
La prima vendemmia dell’Albugnano 2014, la svolta bio e la possibilità di celebrare i matrimoni civili tra le nostre vigne: ci prepariamo a raccontare le novità di Tenuta Tamburnin a Vinitaly 2017. Saremo a Verona da sabato 9 a mercoledì 12 aprile.
Ci trovate nell’Area D stand E3 con Diwinexport.
Partiamo dall’Albugnano: è un debutto della nostra prima vendemmia, il 2014, a Vinitaly. È una piccola doc che porta il nome di un paese dell’Astigiano a 549 metri sul livello del mare, dove storicamente si coltiva e si vinifica il nebbiolo. L’Albugnano è prodotto con 100% nebbiolo.
I primi vigneti di Albugnano vennero impiantati 6 anni fa. È appena stata imbottigliata la prima annata: il 2014. Solo 2300 bottiglie.
Quest’anno richiederemo la certificazione biologica: già da anni pratichiamo una viticoltura sostenibile e siamo attenti al risparmio idrico ed energetico (siamo autonomi con l’acqua per l’agricoltura grazie a una sorgente).
Altra novità è la possibilità di dirsi sì tra i nostri vigneti nel Monferrato. Un sogno che si realizza: abbiamo firmato la convenzione con il Comune di Castelnuovo Don Bosco che ci accorda la possibilità di celebrare i matrimoni civili a Tenuta Tamburnin. Una novità che va ad arricchire l’offerta a chi sta per compiere il grande passo ed è alla ricerca di una location esclusiva e raffinata per la cerimonia.
A Vinitaly, oltre alla prima annata di Albugnano 2014, saranno in degustazione Le 3 Seuri Freisa superiore doc 2013, La Malandrona Barbera d’Asti superiore 2015, Il Moro Monferrato rosso 2013, e le nuove annate vendemmia 2016: La Giulietta Freisa d’Asti doc, La Battistina Piemonte doc Bonarda, il Piemonte Doc Chardonnay e Malvasia di Castelnuovo Don Bosco Doc. In assaggio anche i due Vermut bianco e rosso.