I vignaioli dell’Associazione Albugnano 549: eccoci qui!
1 marzo 2018
Con i vignaioli di Albugnano 549 ci siamo presentati a Torino, al Circolo dei lettori! Grazie all’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero, al presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici e al nostro enologo Gianpiero Gerbi. Ecco un po’ di foto della conferenza stampa e alcune notizie sull’Albugnano.
La zona di produzione dell’Albugnano DOC, comprende i comuni di Albugnano, Pino d’Asti, Castelnuovo Don Bosco e Passerano Marmorito: una limitatissima area nel Monferrato nordoccidentale, ai confini della Provincia di Torino. Qui le colline si impennano ad altitudini maggiori rispetto a tutta l’area nord-astigiana, ad oltre 400 metri, prima di digradare verso il Po e la pianura. I suoli destinati alla DOC Albugnano poggiano su marne mioceniche (langhiano-burdigaliano) e sono di colore chiaro, di medio impasto; le pendenze sono spesso elevate e i vigneti occupano i versanti meglio esposti. L’area è ricca di boschi che, insieme all’altitudine dei rilievi, contribuiscono a rinfrescare il clima rendendolo favorevole alle esigenze del vitigno Nebbiolo, che matura qui qualche giorno prima rispetto alle Langhe. La produzione limitatissima dell’Albugnano interessa 22 ettari di terreno e si può definire “Superiore” se permane in cantina almeno 12 mesi con affinamento in botti di rovere.
è nata l’associazione ALBUGNANO 549 (549 è l’altezza slm del Comune di Albugnano) che riunisce 13 produttori della zona impegnati nel consolidare e promuovere l’identità enologica, storica, culturale, ambientale e socioeconomica del territorio di produzione dell’Albugnano doc. I produttori riuniti in associazione stanno lavorando ad un nuovo disciplinare, migliorando e integrando quello originale che ha celebrato i suoi 20 anni. L’Albugnano 549 sarà un Nebbiolo in purezza affinato in legno per un minimo di 18 mesi e in bottiglia per almeno 6 mesi. Tutti i produttori utilizzano Nebbiolo 100%. Con una capacità produttiva presunta di 200.000 bottiglie, questo vino vorrà conquistare l’eccellenza dei grandi vini Piemontesi alla ricerca di nuovi spazi promozionali e commerciali, sia italiani che internazionali. Alla riuscita del progetto concorrono differenti professionalità sia in ambito comunicativo che in quello strettamente enologico: Gianpiero Gerbi vigilerà sul lavoro degli associati e sul prodotto finale.
Albugnano 549 Associazione Vignaioli Albugnano DOC:
Soci fondatori
- Tenuta Tamburnin, Castelnuovo Don Bosco
- Azienda agricola Ca’ Mariuccia, Albugnano
- Azienda agricola Cascina Quarino – Cantina Fasoglio snc, Aramengo
- Azienda agricola Pianfiorito, Albugnano
- Azienda agricola Roggero Bruno e Marco, Albugnano
- Azienda agricola Alle Tre Colline, Albugnano
- Terre dei Santi, Castelnuovo Don Bosco
- Azienda agricola Mosparone, Pino d’Asti
- Azienda agricola Maurizio Calcagni, Albugnano
- Azienda agricola Vai Mario, Albugnano
- Azienda agricola Mosso Mario, Moncucco Torinese
- Azienda agricola Perotto Orietta, Albugnano
- Azienda agricola Nebbia Tommaso, Albugnano
Pur essendo il 2018 “l’anno zero” per l’Albugnano dal punto di vista del lavoro di caratterizzazione, possiamo dire che esistano alcune differenze piuttosto rilevanti tra i vini delle varie zone. La formazione collinare di Albugnano ha una matrice pedologica che si può inserire nella categoria delle Marne di Sant’Agata, proprio come parte delle Langhe, anche se i terreni a livello superficiale presentano in talune zone affioramenti tufacei alternati a percentuali sabbiose più evidenti. Il mosaico di terreni non è il solo fattore ad essere determinante per la differenziazione dei vini, altro elemento fondamentale è il versante, sono sostanzialmente due quelli interessati, quello più ampio che confina con Castelnuovo Don Bosco da una parte, più ampio e vitato, e quello in direzione di Berzano San Pietro, più boschivo. Infine da non dimenticare le altitudini, ad Albugnano le zone vitate partono da 200 m s.l.m. per arrivare a 540 m s.l.m., influenzando fortemente caratteri come l’acidità e lo sviluppo aromatico. I vini quindi hanno caratteristiche differenti a seconda della posizione, della giacitura e dell’altitudine.
Albugnano 549 sarà: “L’ALTO NEBBIOLO DEL MONFERRATO”.